The Fosters – Peter Page parla del summer finale

The Fosters

Attenzione: la seguente intervista contiene spoiler sul summer finale di The Fosters!

Non uno, non due, ma tre dei ragazzi Foster hanno trovato le loro vite in bilico durante il summer finale di lunedì 29 agosto.

Il finale estivo di questa stagione piena di eventi ha preso una svolta pericolosa quando Mariana ha deciso di mischiare le medicine di Jesus per l’ADHD con l’alcol, dopo aver saputo che il fidanzato Mat potrebbe andare all’università a Boston. Non proprio in grado di ragionare, la ragazza ha pensato di aver visto il suo ex, Nick, darle la caccia ed è scappata. In realtà era ai domiciliari, ma ha rotto la cavigliera quando ha saputo che lei era in pericolo. Jesus ha erroneamente pensato al peggio ed ha fatto a botte con Nick, che gli ha dato un pugno mettendolo al tappeto. Considerando che Jesus è a rischio di convulsioni, il futuro non sembra molto roseo per lui.

Nel frattempo Callie si è ritrovata in macchina con un potenziale omicida e Brandon è stato beccato per aver fatto il test d’ammissione al college al posto di qualcun altro (ciao ciao, Juilliard!). Ma il lato positivo in tutta questa storia è che le mamme Lena e Stef non si stanno separando, assicura il produttore esecutivo Peter Paige.

Paige parla anche del futuro di Jesus che gli potrebbe cambiare la vita, della prospettiva di diverse coppie e di quella volta in cui gli scrittori avevano considerato di uccidere uno dei Foster.

Sono stati messi in pericolo così tanti ragazzi in questo finale di metà stagione che non so neanche da dove iniziare. Quale situazione è la più grave?
Sono molto gravi in modi diversi. Callie è in macchina con qualcuno che noi non vogliamo assolutamente che sia con lei. Ma Callie è intelligente e piena di risorse, e dovrà trovare in qualche modo una soluzione. Mariana è un disastro. Jude è in piena ribellione. Brandon ha avuto i suoi sogni ed il suo cuore strappati dalle sue mani. Ed io, personalmente, penso che la persona che si trova più in pericolo sia Jesus, che ha avuto questa ferita traumatica alla testa qualche episodio fa e si ritrova traumatizzato di nuovo in un modo che potrebbe veramente e profondamente cambiargli la vita.

Lo show non ha ancora mostrato il difficile e terribile momento che consegue la perdita di un figlio. È una cosa che avete considerato di fare?
È qualcosa di cui abbiamo parlato. Quando Jake [T. Austin, che ha interpretato Jesus nelle passate stagioni] ha lasciato la serie, quella era una possibilità. Abbiamo discusso se fosse il caso o meno di uccidere Jesus. Ma la verità è che poi non so se ognuno di noi avrebbe il coraggio di guardare la serie, che è già dura, complessa e triste. Per fortuna ci sono anche tanta gioia, tanta felicità e humor che si intrecciano nelle vicende. Quando si arriva a qualcosa di così pesante, può davvero travolgere qualsiasi altra cosa. Non so come potreste guardare 10 episodi interi – soprattutto le madri – piangendo una cosa di così orribile.

MarianaMariana ha attraversato una difficoltà dopo l’altra in questa stagione. Perché metterla in mezzo a così tanto tumulto?
Per me Mariana è molto, molto naturale. Lei è quello che è: una persona estremamente ambiziosa, che ha incorniciato questo suo anno di vita, il terzo anno di liceo, come l’anno in cui porre le basi per tutto ciò che sarà in grado di realizzare in futuro. È un problema molto vero. È molto realistico per i ragazzi a scuola. È presente quel tipo di pressione che se le permetti di impossessarsi di te, finirà con l’offuscare le tue capacità nel prendere decisioni ponderate. È questo che è successo a lei. È molto sopraffatta, ha fatto fin troppe attività e troppi lavori scolastici. Quando qualcuno arriva al punto di non ritorno – come con i robot, in cui si è trovata consumata da qualcosa -, ciò che farà per recuperare se stesso è molto sconvolgente e opinabile. Mariana sa che in casa ci sono quelle pillole, sa che una di queste la terrà sveglia abbastanza per poter completare il saggio. E poi domani? È questo il problema, c’è sempre un domani. C’è sempre altro lavoro da fare. Una volta che inizi a fare quelle valutazioni, ti puoi mettere in una posizione piuttosto pessima.

TOM WILLIAMSON, MAIA MITCHELLChi ha più probabilità di sopravvivenza, parlando di coppie: quella formata da Calli e AJ o quella formata da Mariana e Mat?
Tutti hanno una possibilità di sopravvivenza. Sono dei ragazzi e delle coppie fantastici. Quello che cerchiamo di fare è esplorare le sfide che il divertimento di essere in una relazione. A volte, soprattutto in relazioni tra giovani, le sfide possono essere piuttosto opprimenti.

Brandon ha ufficialmente rotto con la sua fidanzata?
Ci saranno dei chiarimenti a riguardo nella première della seconda parte di stagione.

Brandon ha perso l’occasione di andare alla Juilliard perché ha fatto il test d’ammissione al college per qualcun altro. Prenderà a cuore questa questione come segno che ha bisogno di prendere decisioni migliori?
Sì. Alla fine della stagione, Brandon e Mariana sono i due personaggi che sono molto consapevoli delle scelte che hanno fatto e delle conseguenze che stanno pagando a causa di quelle scelte. Sono coloro i quali devono seriamente guardare ciò che hanno combinato. Non so se gli altri siano ancora arrivati allo stesso punto.

TERI POLO, SHERRI SAUMIl promo dello scorso episodio mostrava il divorzio tra Lena e Stef, che però era solo il loro modo per tenersi la casa, aveva fatto spaventare i fan. Puoi rassicurare tutti dicendo che sono in buoni rapporti?
Sono due donne profondamente ed estremamente innamorate. Ci sono sfide, come in ogni relazione, che non andranno mai via. Stef sarà sempre impulsiva, è la sua natura. Lei reagisce ed agisce velocemente. Lena, d’altro canto, è premurosa, è quello che è per definizione, è riflessiva. E tutto ciò sarà sempre una lotta costante per loro. Ho parlato con i miei amici delle loro relazioni, e loro hanno detto “È così”, ed io “Volete dire che è la stessa cosa di cui abbiamo parlato per 10 anni? Sì, è così. È questo ciò che hai accettato, quello che hai scelto. Può ancora disturbarti, ma non fare il sorpreso”. È così che mi sento con Lena e Stef. Hanno le loro sfide, ma non mi preoccuperei per nulla al mondo, non si lasceranno.

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About Claire

Claire
Superfan di Rizzoli&Isles, ha visto talmente tanti crime e procedural che vorrebbe diventare un cop americano o addirittura entrare nella FringeDivision. Sin da piccola ha nutrito la passione per i libri di Patricia Cornwell ed è molto incuriosita dalla medicina legale. Da un paio d’anni a questa parte, ha quadruplicato le serie da seguire ed è soprattutto diventata una EvilRegal accanita, grazie al fantastico Once Upon a Time e alla splendida Lana Parrilla! Sogna di vivere a Los Angeles per respirare appieno l’aria telefilmica, anche se negli ultimi anni Vancouver sta rubando la scena alla famosa località californiana. Se non fosse che fa troppo freddo, non sarebbe male vivere lì.

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